… ed è già Natale

…non potevo esimermi dal tradizionale racconto Natalizio.
Le tradizioni son tradizioni e vanno rispettate no?
Quindi ecco quello che succederà ad ognuno di voi nei prossimi giorni.
Farete la lista, ahhhh se farete la lista dei regali da fare.
La farete mille volte, e depennerete ogni volta qualcuno, con una scusa recitata quasi ad alta voce.
C’è la crisi, questo non lo incontro sicuro, lui/lei lo scorso anno non mi hanno regalato niente, la zia decrepita non se ne accorge.
E già la lista vi ricorderà di quanto sia insopportabile questa cosa del Natale consumistico e tra voi e voi rivangherete la necessità di andare più sullo spirituale. Di come una festa religiosa, la VOSTRA festa religiosa, sia stata merceficata. Voi che in chiesa siete stati visti un paio di volte in tutto.
Ma è l’approccio personale che conta nella fede, non la presenza in chiesa.
Dicevamo, la lista.
La lista finalmente fatta conta quei pochi superstiti a cui per forza dovrete comprare qualcosa.
E qui viene il bello:
qualcuno di voi avrà già iniziato, le donne sicuramente, portandosi avanti.
Qualcun altro invece resisterà fino al 24 mattina e poi si ritroverà a comprare vasetti di cera dai cinesi di vari colori, vergognandosi miseramente nel momento dello scarto.
Gli altri inizieranno l’agognata ricerca oggi pomeriggio e passeranno attraverso varie fasi umorali:
Entusiasmo e senso di libertà per essere riusciti a uscire prima dall’ufficio (18.30) con la scusa dei regali – 20 minuti.
Senso di leggerezza per lo sfavillio di luci natalizie nel centro città – 3 minuti
Appagamento per essere riusciti a prendere il primo regalo della lista (quello su richiesta di vostra madre che vi ha anche detto dove comprarlo a quale commessa chiedere e se pagare con carta o bancomat) – 5 minuti
Smarrimento per il senso di vuoto creatovi dal regalo numero 2 della lista che non sapete assolutamente dove reperire  -10 minuti
Panico dato dalla ressa che vi circonda e che non vi permette di procedere nella direzione desiderata costringendovi a entrare nel negozio di frutta e verdura per trovare riparo – 4 minuti
Irritazione per la lentezza della gente che ci mette 6 ore a decidere che carta regalo comprare – 10 minuti

Sono passati 54 minuti, siete tornati al vostro mezzo di locomozione con:
1 regalo azzeccato
2 kg di mandarini che non mangerete mai
3 fogli di carta regalo con babbi natali nudi
e un rodimento di c…. che non ha unità di misura

E anche quest’anno vi presenterete con calzini e guanti di presi alla merceria sotto casa il 24 mattina.
Buon Natale!!!!!!!!!

Per i web addicted vi ricordo che oggi è #leaveamessage , un’iniziativa super carina di Wonderland trovate tutte le info e le istruzioni cliccando qui.

D.I.Y. che?

Ecco, io non sono una mamma/donna con tutte le caratteristiche che ne conseguono
(e so di non essere sola).
Partendo dal fatto che non so cucinare, seguono a cascata tutto quello che potete immaginare.
Niente pacchetti regalo. I miei sono storti, e brutti.
Niente maglia, niente lavoro manuale.
Non ho mai fatto un corso di ceramica, non sono capace di attaccare un bottone, non so stirare.

Ecco e quindi fino a poco tempo fa ci sguazzavo benissimo in tutta questa carenza.
Non lo so fare, ne faccio a meno.
E invece adesso che sono mamma/rincoglionita che lavora, un pò mi secca.
Ma mica per altro, perché vedo delle cose super mega fiche che vorrei avere e poi scopro che in realtà vanno fatte.
Cioè quando fuori fa freddo a e piove dovrei stare a casa a fare.

Così da un pò…da parecchio a dir la verità, me ne vado in giro per la rete a leggere e sbavare (manco fossero un piatto di pici al ragù) sulle foto delle mamme/donne DIY.

E che è?
E che volete che sia, è il vecchio modo per dire: quelle che le cose se le fanno da sole. (in inglese)
Fa più fico, è na sigla, ma sempre quello è.
Solo che ho trovato un mondo di roba.

Per esempio: su cutetape trovate nastri nastrine timbri carte di ogni genere.
Roba che se spendete meno di 100 euro siete degli eroi.

E io molti di più ne spesi…ma poi, io, negata anche solo a tenere in mano la penna per prendere appunti (che infatti ormai gli appunti li prendo con il mac visto che da anni non leggo più la mia grafia).
Dicevo…io con tutta questa roba che cacchio ci faccio?
Niente, perché non so come usarla, perché non ho il libretto di istruzioni.
Per non parlare di alittlemarket qui  per prendere i vari pezzi che vi servono per il D.I.Y

E mi direte voi….seee e chi ce l’ha tutto sto tempo?
E poi che ne so quanta roba devo comprare e come si fa?

Ecco per le negate come me c’hanno pensato due geni tedeschi (come ti sbagli).

http://www.supercraftlab.com/

Voi vi iscrivete, loro vi mandano a casa una scatola per fare del fai date con tanto di istruzioni.
Ma non vi nego che la mia nuova passione è: Mega Mega Bite.
Pollaz è un genio e il blog paninaro è l’ultima delle sue trovate.

E come sempre per chi non soffrisse la crisi…
Qui sotto le ultime cose che ho aggiunto alla wish list.

 

 

 

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