Mi ero ripromessa di non farlo mai, di non parlar mai degli unici due argomenti su cui in questo paese non è possibile dire la propria opinione senza correre il rischio di essere mandati al quel paese o insultati.
Il calcio e la propria opinione politica.
Così oer chiunque legga, considerato che il calcio non solo non è di mio interesse, ma anzi meno lo vedo e lo sento e ne sento gli effetti (vedi traffico da partita) più sono contenta. Resta solo la politica.
E questo altro non vuol essere che un semplice e inapropriato libero sfogo di una povera abitante romana… a scoppio ritardato.
E la domanda che mi affligge da lunedì mattina presto (sì sono andata a dormire a una certa domenica sera) la domanda è una e una sola….
Giachetti… ma perché? ma perché?????
No dico davvero; posto che a questo punto, dopo mafia capitale, dopo Marino e la sua bici, dopo le buche le strade le prese per il culo, la criminalità, lo schifo, il traffico, l’immondizia, a questo punto non è neanche più una questione ideologica… è una questione di Buon senso Cristo Santo…
Giachetti… avete votato colui che rappresenta che gli piaccia o no, brava persona o no, senza mezzi termini, tutto quello che sopra è descritto. Che per carità tutti gli altri non sono certo immuni, ma quanto meno, quanto meno non saltano all’occhio per le immediate cronache romane.
Giachetti, l’uomo sempre trasandato e che sembra non lavarsi mai, e se ne va in giro con la barba sfatta. Giachetti. PD.
Per Dindirindina
E per cosa? Per idiologia? Per coerenza, per credo?
Per mantenere, Per carità di Dio, lo staus quo? No perché davvero, io non lo capisco.
Ma perché?