Mio figlio soffre la macchina, come tutti i bambini, motivo per cui il viaggio di rientro dalle vacanze, passate tranquillamente in campagna, si è trasformata di una maratona a tappe abbastanza lunga. E lo vedevo lui tra il bianco e il verdognolo. Mamma: il mondo mi fa gomitare. Il mondo con tutte quelle curve. E oggi dopo 2 settimane di assoluto silenzio, nella tranquillità fortunata di un posto magico, sono tra il bianco e verdognolo anche io. Anche a me il mondo fa Gomitare. Ho fisso un senso di nausea costante per una serie così varia di ragioni che davvero non so da dove cominciare. Potrei dire che il nostro presidente del consiglio che se ne va col volo di stato a sciare mi manda fuori di testa ( ma in mille hanno già criticato che senso avrebbe farlo anche io?) Potrei dire che il “circo mediatico” cit Diego Bianchi che si è scatenato intorno alla morte di Pino Daniele è pura follia. Disgustosa macabra e oscena sceneggiata. E che come giustamente faceva notare un amico, questo è un Paese strano. Vedi immagine a seguire. Diceva Pasolini:
Mamma devo “gomitare”. Amore lo so, anche io – Cronaca di un mondo che “gòmita”.
“Noi siamo un paese senza memoria. Il che equivale a dire senza storia. L’Italia rimuove il suo passato prossimo, lo perde nell’oblio dell’etere televisivo, ne tiene solo i ricordi, i frammenti che potrebbero farle comodo per le sue contorsioni, per le sue conversioni.
Ma l’Italia è un paese circolare, gattopardesco, in cui tutto cambia per restare com’è. In cui tutto scorre per non passare davvero. Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla, sono il portato di veleni antichi, di metastasi invincibili, imparerebbe che questo Paese speciale nel vivere alla grande, ma con le pezze al culo, che i suoi vizi sono ciclici, si ripetono incarnati da uomini diversi con lo stesso cinismo, la medesima indifferenza per l’etica, con l’identica allergia alla coerenza, a una tensione morale.”
Ergo…mi dimentico di chi è Pino Daniele, me ne frego, lo sotterro, e poi siccome è morto e ne parlano tutti…mi scarico l’album.
In due parole…un popolo bue.
Anche a me viene da Gomitare amore mio. Per una infinità di altri motivi che se dovessi anche solo elencare quelli degli ultimi 2 giorni, ci metterei una settimana.
E quindi faccio come ti ho detto di fare a te ieri.
Guardo fisso avanti la strada che devo fare, senza distrazioni, come un caterpillar. E mi comporto nel miglior modo possibile. Come fanno gli “stupidi”, quelli che pagano tutte le tasse, che si alzano tutti i giorni per andare a lavorare, che raccolgono la merda del loro cane per far sì che nessuno la pesti.
Mi comporto senza sotterfugi, senza magheggi. Ce la metto tutta insomma.
E poi se proprio proprio il Gòmito mi esce, faccio in modo che finisca dritto dritto in faccia a qualcuno che se lo merita.
Bentornati 🙂