Le mie difese immunitarie da qualche settimana questa parte se ne sono allegramente andate in vacanza.
Hanno approfittato dell’offerta last minut per le Maldive, credo. L’alternativa era un viaggio itinerante in Nuova Caledonia, ma non credo gli abbiano rilasciato i visti.
Detto questo, dopo giornate passate a far finta di star bene ,nonostante continui giramenti di testa e dolori pressoché diffusi ovunque, ho preso atto che forse era il caso di vedere un medico che mi desse qualcosina per tirarmi su… qualcosa di legale. Così mesta mesta sono andata dal signore in camice bianco, categoria lavorativa in assoluto più odiata da me per le ragioni che ho più volte esposto.
Per chi non ricordasse ecco il BREVE DECALOGO DELL’INSULTO AL MEDICO.
Ed ecco il primo trittico di intelligentissime domande arrivate dal sopracitato: dorme a sufficienza la notte, mangia sano e conduce una vita regolare?
PENSIERO SILENTE ” Secondo te, Einstain, con le occhiaie che mi ritrovo, e due figli piccoli (e lo sai che ho due figli) e la cellulite che strabocca dalle mie mutande vecchie consumate, secondo te, io, conduco una vita regolare e dormo a sufficienza? Ho la faccia di una che dorme? Ho la faccia di una che riesce a “mangiare sano e regolarmente”?
Non ho neanche risposto al trittico di domande, ho alzato il mio sopracciglio destro così tanto in alto, che lui, povero, ha abbasso lo sguardo e ha bisbigliato, “ok ho capito”.
Ha scritto un sacco di cose sulla ricetta e mi ha detto: non potendo andare in vacanza… ecco a lei… mi ha consegnato il papiro e mi ha lasciato andare.
Ed eccomi qui, da tre settimane, con pastiche di vario genere, polverine (legali) e liquidi gialli.
Tutte le mattine quando apro gli occhi, che siano le 6 o miracolosamente più tardi, che io abbia dormito 2, 4 o 8 ore, il primo pensiero è: porca eva la papaya fermentata…
Provateci voi, prima di ingerire caffè o acqua, con la bocca impastata che neanche il tappetino del bagno dopo 2 settimane di utilizzo è così infeltrito, provate voi a ingerire una specie di polvere secca e appiccicosa, e farla sciogliere in bocca.
Sciogliere con cosa? Con quale saliva? E se come ho fatto io, pensate che con l’acqua vada meglio, sbagliate. Calce struzzo istantanea. La bocca è pietrificata per tanto di quel tempo che quando riesci finalmente a muoverai è già il momento della prossima purga. Gialla acida, simil aceto andato a male… peccato che l’aceto costi 44 euro!!!
E’ il turno delle vitamine, tutte rigorosamente effervescenti. E sono abbastanza sicura che siano solo pasticche che colorano l’acqua, per far sì che tu beva il più possibile. Ho smesso di separarle le metto tutte insieme in due dita (scarse) di acqua. Tanto sempre nello stesso posto finiscono.
Vi rammento che dopo tutta questa fatica sono circa le 7.30…
E cosa vuoi aggiungere a questo simpatico siparietto mattutino? Tralasciando la colonna sonora di “mamma, voglio, aia, pianto, urla, èfinitoillattedinuovo, ilfrigoèvuoto,Zenononlavartiidentinelbidet”.
Cosa vuoi aggiungere? Per esempio, la sindrome della bocca infuocata (gengivite acuta cronica). E’ causata – sempre dichiarato da un simpaticissimo camice bianco – da periodi di affaticamento e stress (ma va????) e colpice i nervi.
La cura consiste in:
accurata igene – lavati i denti ogni 20 minuti
utilizzo del filo interdentale – non ditemi che lo fate. NESSUNO LO FA! Neanche il maledetto dentista, lui si fa semplicemente più spesso e #agratisse la pulizia dei denti.
In più massaggiati le gengive 3 volte al giorno con una pasta bianca al sapore di Bigbabol masticata da 2 ore – tra l’acido e dolce con un vago ricordo panna e fragola.
Ah…ovviamente divieto assoluto di fumare. Anche perché ogni volta che te ne accendi una sei quasi sicuro che per punizione qualcuno ti stia strappando via i denti.
CONCLUSIONE:
Sono le 12.37, per ovviare all’ esponenziale aumento di peso causato dalla mancanza di nicotina questa mattina ho dovuto fare 20 minuti di corsa (di più sarei morta di infarto). E sulla corsa sapete già come la vivo. REMEMBER?
La papaia mi ha massacrato la bocca quindi non ho potuto fare colazione ergo, ho una fame BLU ma non posso mangiare perché ovviamente non ho con me spazzolino e dentifricio. In più mi vorrei fumare un intero pacchetto Marlboro rosse ma l’unica alternativa possibile è ingerire acqua ogni volta che sto per scroccare una sigaretta a qualcuno in ufficio. Sarei la testimonial perfetta dell’acqua Rocchetta. Laura Chiatti dei miei stivali.
BUON LUNEDì!!!