Carica fino all’inverosimile, come se qui su, lontana 600 km dalla
città puzzolente, non si trovasse neanche l’olio.
E in quelle 6 ore di viaggio, da sola, ho superato abbondantemente i
limiti di velocità previsti, ho messo la musica al massimo senza
l’ansia di svegliare nessuno, ho guidato sulle curve senza pensare al
vomito, ho mangiato patatine tramezzini e cioccolata mentre guidavo e
parlavo al telefono.
E sono arrivata a casa tra muri di neve e con un sole accecante…così
presa dalla giornata…mi sono quasi dimenticata di andare a prendere i
nani alla stazione.
Me l’ha ricordato il maledetto passeggino nel bagagliaio.Ho fatto un salto al pronto soccorso, così, tanto per dire che anche in
questa vacanza abbiamo foraggiato il sistema sanitario locale (60 euro
tacci loro).
Ho mangiato come se i kg della gravidanza ancora da perdere fossero un
problema altrui.
Ho esagerato con la guida sportiva sul ghiaccio…senza conseguenze alla
SUA macchina grazie a Dio.
Ho smesso di guardare l’orologio.
Ho smesso di leggere i giornali di guardare il telegiornale, di informarmi.
Ho agognato di poter vivere una vita in vacanza, ma le mail
dell’ufficio (sempre più presenti) mi hanno ricordato che mi resta
giusto un mese di vacanza.
Ho accontentato nano 1 e gli ho fatto fare TUTTO quello che voleva e
come lo voleva lui, e dopo 2 settimane di Sì continui, di giochi, di
sci quando come e dove voleva, di slittino quando come e dove voleva,
di gonfiabili quando come e dove voleva, di cinema, di pupazzi di
neve, di succo, coccole, cioccolata, scale mobili, carnevale,
coriandoli; dopo papà, sorella, mamma…da tre giorni, nano 1 bacia e
abbraccia nano 2.
Ho visto film stupidi e ascoltato solo musica stupida.
E non ho intenzione di abbandonare questo MOOD Superficiale e Leggero
per i prossimi mesi.
D’altronde me l’ha detto anche l’omino della seggiovia.
Era dagli anni 80 che non vedeva una madre insegnare al figlio a
sciare ( a casaccio aggiungerei).
Allora per i prossimi mesi, faccio la donna anni 80 🙂