Domenica 21 Agosto, dopo ferragosto, dopo essere partita per le vacanze…più o meno vacanze.
Dopo esservi spostata dal torrido caldo cittadino..al torrido caldo campagnolo, ma con piscina.
L’avventura da neo mamma va avanti e da ormai più di due settimane mi sembra di aver congelato la mia vita.
Le giornate scorrono lente scandite dai pasti ahimè frequenti del nano e dalle molte ore passate in casa per via del caldo asfissiante.
Così oggi ho riaperto l’agenda e fatto qualche programma di lavoro e non, di pratiche burocratiche e di organizzazione per mondanità varie ed eventuali.
Perchè in effetti tra un paio di settimane dovrei andare a un matrimonio…dovrei…se riesco a perdere un pò di peso (sembra impossibile) e trovare un vestito che mi entri…
Domenica leggendo il giornale per vedere che è successo nel mondo.
Domenica per riprendere coscienza di me.
Anche se questo stallo non è poi così male.
In un’aria calda e senza una filo di vento, tra campi gialli, girasoli bruciati, fichi maturi e confetture di marmellate.
In una Domenica di ciambelloni fatti in una vecchia cucina, una domenica di persiane accostate e di penombra.
Una domenica così…come non ne facevo da tempi immemori…una domenica a casa in campagna dove starò per un sacco di altri giorni, aspettando che il caldo passi e che il nano cresca.
Una domenica di agosto 2011 ( perchè le precedenti domeniche non ero cosciente) a cui ne seguiranno altre 2, speriamo meno calde…ma con gli stessi colori.
Una domenica di niente.
Come spero sia anche il lunedì.